la storia di eclissi e di Shal (valentina)
Voi non lo sapete, ma la nostra Valentina, matta e dolce, vive un'altra vita, la vita da pantera in un mondo chiamato GOR nella galassia di secondLife. Io l'ho incontrata lì e a lei devo la mia libertà ma sopratutto sono onorata dalla sua amicizia.Storia di Eclissi e Shal
Vivevo nella città di Corcyum ed ero Kajira della città. La vita scorreva tranquilla e monotona. La vita della Kajira è vissuta solo per il proprio padrone o come nel mio caso per la città (townstone). La Kajira è una schiava. Non ha diritti solo oneri. Non ha libertà di scegliere o di amare, solo di servire. trascorrevo le mie giornate tra la teverna ed il Kennel, dedicando il mio tempo alla città ed alle persone che abitano Corcyum.
Un pomeriggio camminavo nelle rovine dell'antica città quando incontrai una freewoman. Essa mi osservava e non parlava, come giusto che sia mi rivolse a lei nel formale saluto che una Kajira deve rivolgere alle donne libere,
Mentre questa scena si svolgeva, notai con la coda dell'occhio un movimento dietro un cespuglio, non riuscii ad aprire bocca che un gruppo di donne quasi nude comparve nella radura, armate di archi. Mandorla, provò a gridare e a opporre resistenza ma fu abbattuta e resa incosciente quindi legata. La freewoman si tolse il velo e quella fu la prima volta che incontrai lo sguardo allegro di shal. Non opposi resistenza, e fui legata a mia volta. Mentre ci allontanavamo dalla radura una Kajira si avvicinò a noi lanciando un grido di aiuto. Come d'incanto apparve Larion, prima spada della città, che iniziò l'inseguimento non mio e delle mie catturatrici (una kajira vale meno di nulla) ma della freewoman catturata. In quel secondo di incertezza Shal mi tirò e mi fece correre a perdifiato su per i prati fino a ragiungere la la canoa che ci aspettava per portare me e shal lontano dalla città di Corcyum.
Quel giorno è morta la Eclissi la Kajira della città di corcyum ed è nata eclissi la pantera della tribe Sha'dar. Sorella di sangue e amica di Sahl la pantera che con la sua forza ed il suo coraggio mi liberarono e mi resero una donna libera.
Valentina è la mia eroina. Con queste poche righe la ringrazio della sua amicizia augurandole ogni bene e felicità.
Eclissi (francesca)
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