venerdì 21 agosto 2009

Incontro paradossale


Cose curiose accadono in SecondLife, poi se mettete insieme due catalizzatori come me e Lauretta il risultato è assicurato. Ieri sera ci eravamo accomodate a chiacchierare in una sandbox, vista mare quando dal nulla è apparso un tizio con la testa da gorilla, il corpo fasciato in tutina aderente e mantello che con fare autoritario osservava il mare.
All'inizio non ci ho fatto proprio caso, presa come ero dalle chiacchiere di Lauretta quando in IM Lauretta attira la mia attenzione sul personaggio. Giro la cam e osservo a mia volta. Quelle che seguono sono le parole esatte senza censura o altro, quindi se non gradite potete cambiare blog.

Lauretta Ansaldo: urca king kong
Lauretta Ansaldo: super king kong visto che ha il mantello ahahahhahahahaha
Francesca72 Allen: si chissà se il pisello è commisurato?
Lauretta Ansaldo: ma dai è il costume di ralph super maxi eroe
Lauretta Ansaldo: credo
Lauretta Ansaldo: no forse no
Francesca72 Allen: ma non ce l'ha
Francesca72 Allen: il pisello intendo
Francesca72 Allen: è piatto
Lauretta Ansaldo: eheheeh lo avrà retrattile
Lauretta Ansaldo: e perchè il costume è elastico
Francesca72 Allen: magari lo ha appeso ad un chiodo ahahaha
Lauretta Ansaldo: sarà tutto schiacciato ahhahahahahahhahaha
Francesca72 Allen: liofilizzato
Francesca72 Allen: come lo bagni lui si rimpicciolisce e il pisello si ingrandisce

" mentre scherziamo tra noi il gorilla inizia a parlare "

[14:11] Caterino Willy: porcoddio
[14:11] Lauretta Ansaldo: buonasera anche a te
[14:12] Francesca72 Allen: alla faccia dell'educazione
[14:12] Caterino Willy: il cazzo
[14:12] Lauretta Ansaldo: lo hai perso?
[14:12] Francesca72 Allen: ecco il tuo tutto nel cervello
[14:12] Francesca72 Allen: che a giudicare dalla scatola cranica è piccolo
[14:13] Caterino Willy: che la scatla?
[14:14] Lauretta Ansaldo: eh?
[14:14] Francesca72 Allen: senti forse nel trapianto i neuroni ti si sono dispersi nell'etere

"Intanto in IM con Lauretta continuano i commenti

Francesca72 Allen: dando vita ad una perfetta testa di cazzo
Lauretta Ansaldo: ohh ma dai povero

per passare quindi nuovamente alla chat pubblica "

[14:15] Caterino Willy: posso fare il jubox?
[14:15] Lauretta Ansaldo: vuoi cantare?

"in quel mentre riempie ogni spazio con scatole canterine che non vi dico il rumore assurdo"

[14:16] Francesca72 Allen: ecco ci mancava
[14:16] Francesca72 Allen: fortuna che non ho il suono
[14:16] Lauretta Ansaldo: bella musichetta
[14:16] Lauretta Ansaldo: comllimenti per la scelta
[14:16] Francesca72 Allen: si splendida
[14:17] Francesca72 Allen: complimenti
[14:17] Francesca72 Allen: ti daranno l'oscar
[14:17] Francesca72 Allen: ma meglio che non chiedi di che tipo
[14:17] Lauretta Ansaldo: dai Caterino togli ste scatole
[14:18] Francesca72 Allen: io le ho mutate
[14:18] Lauretta Ansaldo: grazie
[14:18] Caterino Willy: pecatop che non vi piace lamusica
[14:18] Lauretta Ansaldo: era tutto tranne musica quella

" naturalmente mentre il gorilla continuava i suoi sproloqui io e Lauretta continuavamo con i nostri accentrati sul pisello dell'orango "

[14:13] Francesca72 Allen: ma dove li trovano sti deficenti
[14:13] Lauretta Ansaldo: il bello che arrivano da soli
[14:13] Francesca72 Allen: siamo noi
[14:13] Francesca72 Allen: li attiriamo noi
[14:15] Lauretta Ansaldo: guarda che ti presenti proprio male così ehehehhehe
[14:15] Francesca72 Allen: io!
[14:15] Lauretta Ansaldo: e io che ti volevo far fidanzare con la scimmia
[14:15] Francesca72 Allen: ma se è lui che gorgheggia bestemmie

"il caso vuole che cercando di toccare Lauretta tocchai in realtà il sesso invisibile dell'orango da qui con la magica combinazione CTRL+ALT+T passo a vedere gli oggetti invisibili e come per miracolo scopro che..."

[14:19] Francesca72 Allen: guarda gli oggetti invisibili
[14:19] Francesca72 Allen: ce l'ha il pene
[14:19] Lauretta Ansaldo: ahahahahhahahahahahhahahaha
[14:19] Francesca72 Allen: ahahahahahahaha
[14:20] Lauretta Ansaldo: secondo me l'ha messo al contrario
[14:20] Francesca72 Allen: no
[14:20] Francesca72 Allen: sono le animazioni
[14:20] Lauretta Ansaldo: si si il più piccolo è in alto
[14:20] Francesca72 Allen: vero
[14:20] Francesca72 Allen: cavolo
[14:20] Francesca72 Allen: hai ragione
[14:20] Lauretta Ansaldo: ho occhio io :)
[14:20] Francesca72 Allen: vedo vedo
[14:20] Lauretta Ansaldo: glielo dico?
[14:21] Lauretta Ansaldo: ehhehehehe
[14:21] Francesca72 Allen: si perchè no
[14:21] Francesca72 Allen: io taccio
[14:21] Francesca72 Allen: se no questo si incazza per davvero
[14:21] Francesca72 Allen: ahahahahaha

" il dialogo si sposta in chat e Lauretta inizia la sua attività ingegneristica cercando di convincere l'orango del suo problema "

[14:21] Lauretta Ansaldo: scusa Caterino forse mi sbaglio ma secondo me hai qualcosa messo al contrario
[14:21] Francesca72 Allen: eh si
[14:22] Caterino Willy: dove?
[14:22] Francesca72 Allen: mi sa tanto di si
[14:22] Lauretta Ansaldo: tra le gambe
[14:22] Francesca72 Allen: ehm
[14:22] Francesca72 Allen: si si tra le gambe
[14:22] Caterino Willy: quest?
[14:22] Francesca72 Allen: si
[14:22] Lauretta Ansaldo: eh si
[14:22] Lauretta Ansaldo: il piccolo va in basso
[14:22] Francesca72 Allen: il piccolo non sta in alto...almeno sulla terra
[14:23] Francesca72 Allen: magari se lo ruotassi
[14:23] Francesca72 Allen: ecco fa pure la fontana
"dietro di noi una bellissima fontana"
[14:23] Francesca72 Allen: fa concorrenza qui
[14:23] Lauretta Ansaldo: che ti sei emozionato?
[14:23] Francesca72 Allen: ahaha
[14:23] Francesca72 Allen: povero
[14:23] Caterino Willy: funge
[14:24] Francesca72 Allen: certo
[14:24] Francesca72 Allen: peccato che sia messo male
[14:24] Lauretta Ansaldo: si la pipì la fa
[14:24] Francesca72 Allen: si perfettamente
[14:24] Lauretta Ansaldo: ma tienilo pure così se vuoi
[14:24] Caterino Willy: no serve pre quello?
[14:24] Lauretta Ansaldo: ah non saprei io
[14:24] Lauretta Ansaldo: io ne faccio anche a meno :)
[14:25] Francesca72 Allen: seeee
[14:25] Francesca72 Allen: come no
[14:25] Caterino Willy: e come fai?
[14:25] Caterino Willy: come pisci?
[14:25] Lauretta Ansaldo: contraggo i muscoli
[14:25] Lauretta Ansaldo: interessante come domanda
[14:25] Caterino Willy: no
[14:25] Lauretta Ansaldo: rilasso la vescica e via esce
[14:26] Lauretta Ansaldo: noi?
[14:26] Lauretta Ansaldo: che sei psseduto?
[14:26] Caterino Willy: CHE PRECSINA
[14:26] Francesca72 Allen: scusala
[14:26] Caterino Willy: ecco
[14:26] Francesca72 Allen: è ingegnere ha i suo limiti
[14:26] Lauretta Ansaldo: ahh

" faccio uno scatto rapido e lo passo sia a Lauretta che a Caterino.."



[14:27] Francesca72 Allen: ecco guarda la fotina
[14:27] Francesca72 Allen: vedi i piselli in rosso

" ora prendo la conversazione in mano ed inizio una dissertazione tecnica molto approfondita e chiara "

[14:27] Caterino Willy: se
[14:27] Francesca72 Allen: vedi che quello piccolo è in alto?
[14:27] Francesca72 Allen: ecco fisicamente dovrebbe...ma magari tu sei diverso, essere in basso
[14:27] Francesca72 Allen: termine tecnico
[14:27] Francesca72 Allen: cazzo moscio
[14:28] Lauretta Ansaldo: volgare
[14:28] Francesca72 Allen: ovvero che sta giù
[14:28] Francesca72 Allen: quando poi vedi una bella gorillina
[14:28] Francesca72 Allen: cazzo duro....
[14:28] Francesca72 Allen: in su
[14:28] Francesca72 Allen: credo sia tutto
[14:28] Francesca72 Allen: ahahaha
[14:28] Lauretta Ansaldo: descizione proprio scentifica
[14:28] Francesca72 Allen: si si
[14:29] Caterino Willy: no ma tanto non serviva
[14:29] Francesca72 Allen: ah fortuna
[14:29] Lauretta Ansaldo: ah vabbè allora niente era per informarti

"nel mentre si toglie il pene incriminato ma nell'ilarità del momento continuo a cazzeggiare.."

[14:29] Caterino Willy: ma chwe minchia di dioccane e qui?
[14:29] Lauretta Ansaldo: smettila
[14:29] Francesca72 Allen: lascialo
[14:29] Francesca72 Allen: pvero
[14:30] Francesca72 Allen: hai visto che pisello?
[14:30] Caterino Willy: ma ce ancora?
"nel mentre lo toglie "
[14:30] Francesca72 Allen: ahaha
[14:30] Francesca72 Allen: certo
[14:30] Lauretta Ansaldo: no ora non più
[14:30] Caterino Willy: no ma siete allucinate
[14:30] Francesca72 Allen: eddai
[14:30] Francesca72 Allen: si vero
[14:30] Caterino Willy: avete bevuto ladoga?
[14:30] Caterino Willy: r
[14:30] Francesca72 Allen: sai dopo tanti anni qui
[14:31] Francesca72 Allen: si diventa pazze
[14:31] Caterino Willy: quanti anni
[14:31] Francesca72 Allen: 2 e mezzo io
[14:31] Caterino Willy: ti hanno impiginata?
[14:31] Francesca72 Allen: tu Lauretta?
[14:31] Francesca72 Allen: veramente io imprigiono
[14:31] Lauretta Ansaldo: ah boh penso un anno e mazzo più o meno
[14:31] Francesca72 Allen: vedi
[14:31] Caterino Willy: laureta lho conosciuta due annni fa
[14:32] Lauretta Ansaldo: no due anni e passa
[14:32] Lauretta Ansaldo: no quasi due anni
[14:32] Francesca72 Allen: Lauretta * la guarda scandalizzata *
[14:32] Lauretta Ansaldo: sbagliato a fare i conti
[14:32] Caterino Willy: a discordiaù
[14:32] Francesca72 Allen: mi tradivi di già * rivolta a Lauretta *
[14:32] Lauretta Ansaldo: no ma che due anni fa
[14:32] Caterino Willy: che si cambiava il vestito
[14:32] Lauretta Ansaldo: un anno fa
[14:33] Francesca72 Allen: mi conosolo
[14:33] Lauretta Ansaldo: due anni fa non c'ero
[14:33] Caterino Willy: no che la ho tombata solo conosciuta eh
[14:33] Caterino Willy: si laminchia
[14:33] Caterino Willy: ceri

" la conversazione continua con lo stesso ritmo tra Lauretta e Caterino sulle frequentazioni fino a quando non arrivano due nuove persone, una donna e un uomo che Caterino accoglie esattamente così "

[14:55] Caterino Willy: ciao anemone
[14:55] Lauretta Ansaldo: hallo anne
[14:56] Francesca72 Allen: Hi Anne
[14:56] Caterino Willy: eccolo
[14:56] Caterino Willy: bastardo
[14:56] Caterino Willy: ti inculo col frullino
[14:56] Francesca72 Allen: siiii
[14:56] Francesca72 Allen: questo siiiiiiiiiiiii
[14:57] Francesca72 Allen: mi viene fuori un articolo con i fiocchi
[14:57] Caterino Willy: jorge
[14:57] Caterino Willy: ehhh
[14:57] Annemone Langstrumpf: kann niemand von euch deutsch ?
[14:57] Caterino Willy: segui jorge vedrai altroche
[14:57] Caterino Willy: tell me deuch
[14:57] Caterino Willy: yes
[14:58] Francesca72 Allen: no trovo uno scimmione tu vali per mille
[14:58] Lauretta Ansaldo: hi jorge
[14:58] Caterino Willy: see
[14:58] Francesca72 Allen: siamo proprio delle calamità io e lauretta
[14:58] jorgealmart Thor: hi
[14:58] Caterino Willy: vedi che jorge ci haiqui
[14:58] Caterino Willy: puttaniere stronzo
[14:58] Caterino Willy: sei venuto a rompere i coglione
[14:59] Francesca72 Allen: sai vero che esistono i traduttori come google
[14:59] jorgealmart Thor: no ne facile capice tu parole per me
[14:59] Francesca72 Allen: ecchete
[14:59] Caterino Willy: cazzo ti preghi vai a farti sodomizzare dal prete di tuopadre
[15:00] jorgealmart Thor: solo quando tu parla malo di me
[15:00] Caterino Willy: malo in culo
[15:00] Caterino Willy: per te e sempre poco
[15:01] jorgealmart Thor: fare culo - estacerto parlare asi?
[15:01] Caterino Willy: allora jorge
[15:01] Caterino Willy: yes
[15:01] Caterino Willy: to do it in the ass
[15:01] Caterino Willy: YOURASS!
[15:01] jorgealmart Thor: estoi tentar parlar italiano
[15:01] Caterino Willy: ti brevetteranno il culo come lavello
[15:02] Caterino Willy: traduci pure

" mi fermo, mi rendo conto che questo non è il tipico articolo pubblicato fino ad ora, ma non ho resistito e vi ho resi partecipi di questa meraviglia. Il dubbio resta naturalmente, che il gorilla fosse tutto tranne che scemo direi che una ruolata così è cosa da pochi...alla prossima.

Un bacio a tutti
Francesca

martedì 27 gennaio 2009

morte apparente di una pantera

Morte apparente della pantera Eclissi delle Sha'dar.

Erano molti giorni che eclissi aveva l'impressione di essere osservata, ma ogni qualvolta si girava veloce non trovava altro che il verde della foresta a guardarla.
La prima volta che tentarono di ucciderla camminava nella foresta alla ricerca di alcune erbe che le servivano per curare una sorella ferita, nydaw l' healer delle sha'dar era molti giorni che mancava dal campo e Eclissi la sostituiva come meglio poteva, quando un sibilo e un leggero spostamento d'aria la preavvertii che una freccia era stata scoccata contro di lei. Per quanto rapida, non lo fu a sufficienza e la freccia le trafisse il fianco passandola da parte a parte. Per la forza dell'impatto ruotò su se stessa cadendo a terra in una buca poco profonda. Per qualche minuto le mancò il respiro e neanche un lamento le uscì dalle labbra. Questo fu la sua fortuna. Una figura maschile passò proprio accanto a eclissi ferita. Le felci coprirono la visuale dell'uomo che spaventato dal rumore di passi si allontanò silenziosamente dalla sua preda.
Eclissi alzò la testa lentamente stringendo i denti peri il dolore, la freccia le spuntava dal fianco sporco di sangue, quando essa vide sopraggiungere tutta sporca di fango Shall. Genette nella sua direzione prima di cadere in ginocchio semi svenuta. Shall vede la sorella riversa tra le felci e subito le corre incontro preoccupata soccorrendola.
Constata che eclissi non è morta ma solo ferita anche se non in modo grave, la solleva con attenzione e la trasporta in un luogo asciutto e riparato, Pulisce la ferita, con la dagger taglia la punta della freccia che spunta dal fianco di Eclissi, facendo attenzione a non muoverla troppo, quindi sfila l'asta della freccia spuntata lentamente dalla schiena. Disinfetta la ferita e ci spalma dell'unguento di "kanda", quindi la fascia. Passano alcune ore e Eclissi riprende i sensi. Come apre gli occhi vede Shall accucciata accanto a se che la guarda con preoccupazione subito sostituita dalla gioia di rivedere che si è ripresa.
Dopo poche brevi e concise parole Eclissi racconta dell'agguato alla sorella che torna a guardarla preoccupata. Nessuno farebbe del male a Eclissi, neanche gli abitanti di Kamras quindi sospetta che la ragione sia un'altra. Non esprime questo pensiero ad Eclissi ma si ripromette in cuor suo di sorvegliarla nei giorni che seguiranno.

Per quanto Shall desiderasse poter proteggere la sorella, la vita piano piano riprese il suo normale fluire e la preoccupazione che qualcuno possa desiderare di uccidere l'amata sorella svanisce.

Eclissi, seduta sulla sponda di un torrente osserva la lenza cadere pigra nell'acqua attendendo che il pesce si accorga dell'appetitosa esca che la pantera gli mostra stuzzicandolo. Tutto è silenzio, solo il fruscio del vento tra le foglie e l'acqua scristallina che allegramente scorre davanti agli occhi di Eclissi che è persa nel nulla del momento. Il fianco ormai non gli duole più e il segno della ferita inferta dalla freccia è poco più chiara della pelle intorno ad essa.

Quasi in trance non si accorge di nulla, quando una pietra la colpisce con forza sulla nuca tramortendola. Per la forza del colpo il suo corpo si piega in avanti precipitando nell'acqua gelata del ruscello. Trasportata a peso morto dalla corrente il suo corpo scivola lentamente verso valle. una macchia di sangue si apre piano paino sulla nuca inzuppando i capelli già bagnati dall'acua. L'acqua, silenziosa testimone trasporta la rossa pntera verso un ampio lago ove le acque del ruscello si raccolgono pigramente. Fortuna volle che eclissi cadesse a faccia in su, altrimenti non il colpo inferto le dalla pietra ma l'affogamento avrebbero potuto spegnere la sua giovane vita.

Lenta la corrente trasporta a riva il corpo inerme di eclissi facendolo approdare sulla sponda del laghetto. Le ore passano il sole percorre tutto il cielo fino a scomparire dietro le punte degli laberi quando Eclissi ha un sussuloto e tosendo riprende i sensi.
Geme toccandosi la testa, è viva, non ricorda molto. Stava pescando quando qualcosa l'ha colpita da dietro con forza facendola cadere nell'acqua. Vede tutto girarle intorno, vede che il sole è tramontato e che le stelle hanno preso il posto del caldo astro. Girandosi su un fianco lentamente Eclissi si mette carponi e pochi istanti dopo rigetta il contenuto dello stomaco, ha la nausea sa che è il colpo in testa, probabilmente è una comozione cerebrale, piano piano striscia furoi d'allacqua. Ha freddo e trema. Striscia avanti ancora per qualche metro fino a raggiungere un tronco cavo per nascondercisi dentro. Ora sa che le danno la caccia, che qualcuno vuole ucciderla la vogliono morta. L'ultimo pensiero è per chi le sta dando la caccia e che probabilmente la sta cercando per finirla, quando esausta perde i sensi,

La freewoman, sta camminando per il bosco. Sa che ci sonole pantere, sa che se la prendono saranno dolori e che lo sarebbero anche se un uomo la trovasse ora sola nella foresta. Sta camminando quando vede spuntare un piede nudo da dietro ad un tronco, Incuriosita si avvicina scoprendo il corpo di una pantera che lei conosce. Come si chiamava, ah sì eclissi. La pantera è pallida come uno straccio e ha una vistosa crosta di sangue sulla nuca. Si china e delicatamente la estrae dal tronco cavo che la ospitaval La gira sulla schiena con calma e delicatamente. Vede che respira abbastanza regolarmente e che ormai non è più in pericolo di vita. Strappa un pezzo del vestito e lo immerge nell'acqua fresca del ruscello appoggiandolo strizzato sulla fronte di Eclissi esanime.

Eclissi, sente il panno fresco sulla fronte e piano piano apre gli occhi, cerca di mettere a fuoco il volto che la sovrasta. Gemendo cerca di alzarsi ma la donna le ordina di non muoversi, Come un ricordo lontano di un'altra vita obbedisce e si calma. Piano piano la vista torna normale e il suo sguardo inquadra l'ovale di Lady Mandra la freewoman in visita presso parenti nella città di Kamrac. Cerca di parlare ma le parole si fermano in gola. Ha fame, sete, ha freddo e paura ma si fida di Mandorla e sa che non la consegnerà alla città, bisbiglia il nome di shall. Chiama shall ti prego mandorla pochi respiri e Eclissi piomba nuovamente in un sonno agitato.

Mandra si guarda intorno e capisce che qualcosa non torna. Eclissi è amata da tutti anche in città e che nessuno la attaccherebbe tanto meno tenterebbe di ucciderla. Adagia Eclissi dentro il tronco la copre con lo scialle che aveva sulle spalle, quindi copre il tronco con delle frasche nascondendo il corpo alla vista di eventuali passanti. si gira ed inizia a correre verso il campo delle pantere sperando di incontrare nydaw, shall o Alena. Eclissi ha bisogno di loro.

Dopo una corsa sfrenata, con il cuore che le batte frenetico nel petto incontra Shall e Alena intente ad osservare un gruppo di uomini fermi a parlare distanti una settantina di metri. Senza fiato si avvicina alle due pantere e le uniche parole che riesce a pronunciare sono Eclissi ferita, aiuto.

Shall sente il sangue gelarsi nelle vene, un brivido freddo corre sulla sua schiena, improvviese le preoccupazioni per la sicurezza di Eclissi tornano prepotenti in superfice, Si volta e osserva glaciale Mandra che spaventata dalla forza espressa dallo sguardo fa un'involantario passo indietro come per fuggire dalla furia assassina che illumina gli occhi della pantera. Shall si volta verso Alena, che all'oscuro degli avvenimenti precedenti guarda accigliata le due donne. Shall in poche e concise parole racconta l'accaduto ad Alena che al sentire gli eventi narrati impallidisce vistosamente stringe le labbra con rabbia.

Alena si volta verso le due donne, <<>> e spingendo con le mani la freewoman la incita a fare loro strada.

Ora le tre donne corrono a perdifiato nella foresta, Mandra fa strada mentre Shall e Alena la seguono rapide quasi impazienti di superarla. Raggiungono infine il tronco e Shall mugolando di paura si china a togliere gli arbusti dal tronco e a liberare il copro esanime di Eclissi. Alena toglie delicatamente lo scialle azzuro cielo che copre il corpo pallido della sorella passandolo a Mandorla. Un nodo freddo attanaglia la pancia di Shall mentre solleva Eclissi delicatamente. <> dice Alena è qui vicino ben nascosta. Alena scatta mettendosi davanti alle due donne per fare strada, mentre Shall sorregge il corpo esanime di Eclissi, in silenzio Mandra le segue chiudendo la fila.

Shall, Alena e Mandra parlano fitte fitte sottovoce per non disturbare il sonno della pantera ferita. Il brusio riporta Eclissi alla realtà lentamente. Ha male alla testa. Geme e si fa sentire, Subito le donne si avvicinano a Eclissi, Mandra porge una ciotola colma di acqua fresca mentre Alena le porge un piccolo pezzo di pane, Eclissi accetta i due doni e lentamente addenta il pane e beve un sorso di acqua placando i morsi della fame e della sete.

Shall ai piedi della stuoia dove giace Eclissi esprime un terribile pensiero
<>
<<>>

Eclissi osserva le donne e dice <<>> Scuote lentamente la testa spaventata <>. , allora morirò, è l'unico modo,>> Le due pantere la guardano stupite dalle sue parole mentre Mandra, le guarda e quindi annuisce.
<<>> tu verrai con me. ci sono delle rovine di un'antico campo di pantere, dove un tempo sorgeva il villaggio di Azdak, Lì potresti fondare la tua tribe e forse sconosciuta nessuno ti darò la caccia>>

<>, dice Alena, <>. Continueranno a darle la caccia. L'Hanno attaccata anche qui nella foresta dove ci sono molte di noi appostate, dobbiamo escogitare un modo per far credere a tutti che lei non c'è più.

Eclissi annuisce e volgendosi alle donne che la circondano inizia a parlare,
<>. Passano alcuni secondi poi riprende lentamente a parlare,
<> Non dice alle amiche in ansia che potrebbe morire veramente ma è importante che non sappiano altrimenti sia Shall che Alena si opporrebbero al suo piano, fortuna che nydaw non è presente altrimenti lei si avrebbe impedito quella pazzia.

Alle parole della sorella Shall sgrana gli occhi e subito scuote la testa in senso di diniego, <<>> le parole si spengono nella gola di shall. Alena senza parole tace mentre Mandra cinerea annuisce,

Eclissi con le lacrime agli occhi annuisce, si . Osserva tristemente le sue amate sorelle Alena e Shall, voi non potrete venire, almeno non subito un giorno forse........

Passano alcune settimane, Eclissi non ha mai lasciato il campo sola. Stanamente anche gli uomini di Kamras non hanno attaccato il campo della tribe delle Sha'dar e tutto è andato lentamente ma tranquillamente per la giusta direzione. Eclissi ha preparato il veleno per se e consegnato l'antidoto sia a Shall che ad Alena. Ha preparato delle piccole compresse che tiene sempre con se aspettando il momento per attuare il folle piano.
Un urlo, "UOMINI". Attaccano, Eclissi senza pensare afferra il suo arco e si precipita sui bastioni a difesa dell'entrata del campo. Accanto a se le suo sorelle Patri e Sole attendono di vedere il nemico. Le frecce iniziano a solcare l'aria. Gli uomini sono più vicini di quanto credessero, anzi sono già nel campo. subito iniziano i corpo a corpo, sono troppi le sorelle cadono una ad una sotto la forza preponderante degli uomini di Kamras anche Eclissi alla fine cede e cade a aterra tramortita da un colpo di striscio. Un rapido sorriso illumina il volto di Eclissi. Il guerriero di Kamras la spoglia delle armi e inizia a legarla. Prima che le vengano immobilizzate le mani Eclissi si infila in bocca una compressa del veleno che ha preparato aspettando il momento giusto per ingoiarlo. L'uomo la colpisce all'addome con un calcio ordinandole di stare ferma mentre la lega saldamente con delle corde e dei forti nodi goreani.

l'uomo ride, sei bella pantera. Diventerai una splendida kajira e mi servirai e mi darai soddisfazioni. L'uomo la guarda meno che un animale. Eclissi, osserva le sorelle legate accanto a lei sono tutte legate ed imbavagliate, alcune sono nude. Una lacrima ed un silenzioso addio le solcano gli occhi poi volge la testa verso il suo aguzzino e mostrando in un ringhio sommesso i suoi bianchi denti ride in faccia all'uomo. <<>> con un ultimo gesto estremo ingoia la compressa di erbe avvelenate. Pochi secondi ed il suo corpo inizia a scuotersi e a sussultare davanti agli occhi allibiti dell'uomo e delle sorelle che inorridiscono alla vista del suo estremo gesto. Bava rosa sale alle labbra di Eclissi, gli occhi ruotano all'indietro ora solo il bianco è visibile, il corpo si inarca in uno spasimo terribile quindi la morte si prende il corpo della pantera.

L'uomo scuote la corda del guinzaglio, volge il capo verso le altre pantere e i suoi bro allibito.<<>>. Non contento si china appoggia l'orecchio sul petto immobile di Eclissi e ascolta il silenzio del nulla. scuotendo la testa estrae la spada e recide il guinzaglio << è morta >>, si avvia verso la città senza la sua bella preda rossa precedendo i suoi bro.

Le sorelle inorridite osservano allontanandosi, dietro i loro catturatori, il corpo inerte di Eclissi e piangono la perdita della sorella amata.

il corpo giace esposto nel campo desolatamente vuoto. Nessuno ha occhi per il corpo della rossa pantera che giace come morta nelle corde che ancora le stringono il corpo. Le ombre sono calate, le sorelle catturate ancora giacciono nelle segrete della città di kamras, quando una figura furtiva si avvicina al corpo abbandonato e si china su di esso. Solleva il capo di Eclissi, a indicarne l'apparente morte è la mancanza della rigidità tipica dei cadaveri., Alena ha i lineamenti tirati dalla sofferenza e dalla preoccupazione ma si fida delle parole di Eclissi "mi verserete alcune gocce....." Con mano tremante ma sicura stappa la fiaschetta e stilla come ordinatele alcune gocce del liquido ambrato il cui odore le fa storcere il naso. Mentre aspetta che l'effetto dell'antidoto faccia il suo effetto con la dagger libera Eclissi dlalle corde che ancora la immobilizzano..
I minuti passano lenti, nella penombra Alena fatica a vedere i lineamenti della sis stesa di fronte a lei, non osa accendere alcuna torcia temendo di essere scoperta, quando un brivido scuote il corpo di Eclissi, due rapidi colpi di tosse e la sorella apre gli occhi. Si guarda intorno e poi osserva il volto di Alena sorridendo debolmente. <<>> Alena prende il corpo di Eclissi tra le sue braccia ed inizia a baciarla con sempre maggiore foga. Delle lacrime sgorgano dai suoi occhi. Eclissi le sorride e con una mano la accarezza lievemente il viso. <<>>,

Aiutata da Alena si alza in piedi e sorretta da lei si incammina verso la sua nuova vita.

Sono passati molti mesi, Eclissi delle Sha'dar è morta suicida, la tribe ha dimenticato. Shall e Alena sanno e si apprestano ad intraprendere un lungo e pericoloso viaggio per ritrovare l'amata sorella. Stanno per incontrare Afro la chefs della tribe e Blitz la terza in comando per raccontare loro di questa incredibile storia affinché essa venga tramandata alle sorelle , che sappiano che eclissi non è morta ma che le aspetta per abbracciarle e correre insieme a loro ancora una volta.